venerdì, aprile 07, 2006

"I miei alleati sono uomini d'onore"

Ormai ci siamo. Solo un giorno dalla domenica elettorale e moltissimi hanno scelto tra i due mali.
(mi è sembrato di capire questo attraverso dichiarazioni dei politici o interviste e sondaggi).
Tanti, però, o non hanno ancora deciso e lo faranno domenica stessa o non andranno a votare (questione di responsabilità).
“ogni voto per cacciare Berlusconi è utile” è ciò che esce dalla campagna elettorale di una Unione che è miscela impossibile: Mastella, Fassino, Rutelli, Bonino, Bertinotti, Diliberto.
Tutti noi sappiamo dell’impossibilità di rappresentanza di questa gente, saremo delusi di certo da un governo che potrà essere o troppo cattolico o liberista o radicale o laico.
Sappiamo che ogni spinta autonoma dei partiti è stata spenta attraverso le Primarie che non hanno scelto bensì hanno dato autorità gerarchica.
Prodi lo ricorda sempre quando dice che i propri alleati non faranno sgambetti perché sono uomini d’onore ( sembra di sentir parlare Riina di Andreotti), sottintendendo che se lo facessero sarebbero infami.
(E Bertinotti ha dimostrato la propria fedeltà e quella del partito con il caso Ferrando.)
Sarà un governo, promette Prodi, con la spada di damocle sulla testa di uno scioglimento delle camere ed un ritorno immediato alle urne qualora gli alleati non fossero tali .
Sappiamo che i sindacati considereranno questo come un governo amico.
Sappiamo i casi di una giunta di sinistra autoritaria a Bologna.
Tutto questo noi lo sappiamo. Tutta la nostra buona fede di immaginare che i nostri partiti di preferenza si faranno sentire è un’ottima giustificazione per eventuali disincanti.
Noi sappiamo chi avremo scelto e con quali condizioni.
Sappiamo che ci ritroveremo soli a fare resistenza contro un governo cattolico e liberista lontano dalle esigenze dei lavoratori e disoccupati e pensionati e….
Sappiamo tutto queto.
Personalmente scelgo il non dare il mio voto consapevole della solitudine nella mia scelta.
Ma solo in quanto non complice………

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Domani, piuttosto che scegliere una coalizione, sarà importante decidere se stare con chi lavora o con il padrone.
Non possiamo stare con entrambi facendo finta che non sia così.

08 aprile, 2006 09:26  

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